News Fidc 2010 - tuttociccio

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

News Fidc 2010

Calabria Venatoria


25 dicembre 2010


Art.39


Il  Consiglio Regionale della Calabria ha approvato le modifiche al calendario venatorio per la stagione 2010/2011 con l’articolo 39 del collegato alla legge di bilancio 2011, riportato di seguito:




23 novembre 2010




CROTONE PREMIA "LA CACCIA ALLA VOLPE"


Si è svolta venerdì 19 Novembre 2010, presso il “Circolo Cacciatori” di Papanice, la premiazione delle tre squadre classificate al “campionato provinciale di caccia alla volpe”, organizzato dalla Federcaccia di Crotone.
L’iniziativa, è nata dall’esigenza di contribuire alla rinascita di questa  forma di caccia, un tempo abbastanza diffusa, e a contenere il numero di volpi presenti sul territorio. Negli ultimi anni, infatti, questa specie ha avuto una proliferazione abnorme, apportando danni rilevanti alla pur poca selvaggina stanziale, rendendo in parte vani i tentativi di immissione operati.
Tale forma di controllo, da un lato incentivata da tale progetto, costituisce un passo necessario per la gestione della fauna sul territorio.

Hanno partecipato al campionato 8 squadre, composte ognuna da 5 Federcacciatori  i quali hanno con entusiasmo accolto lo spirito di tale iniziativa, realizzando ottimi punteggi.
Le battute di caccia si sono svolte in 6 giornate del mese di Ottobre, appunto dedicate alla competizione.
Ad aggiudicarsi il 1° posto nella classifica del campionato, è la squadra de “I Papaniciari” della Sezione Comunale FIDC di Papanice, a seguire  al 2° e 3° posto, “I Misitari” (Sez. Crotone) e “Gli Sterminatori” (Sez. S. Mauro Marchesato).

L’incontro, presieduto dal Presidente Provinciale Angelo Madia, affiancato dal Consigliere Carmelo Caterisano e dal Presidente dell’A.T.C. KR2 Giuseppe Mancuso, è stato occasione di dibattiti, proposte e confronti, che hanno messo in primo piano la tutela dell’ambiente ed il rispetto delle regole. La serata  si è conclusa con un piccolo rinfresco per ringraziare tutti i partecipanti, i collaboratori e gli appassionati di questa nostra cultura venatoria.

22 novembre 2010


IL MONDO VENATORIO DELLA PROVINCIA REGGINA E’
IN LUTTO PER L’ASSASSINIO DEL GIOVANE
CACCIATORE ANTONIO GIOVINAZZO.


La Federcaccia della provincia di RC è attonita ed oltremodo incredula per il grave episodio delittuoso che è sfociato nell’assassinio del giovane cacciatore Antonio Giovinazzo.  I ripetuti appelli fatti, negli ultimi anni, alle Istituzioni preposte all’ordine pubblico, chiedendo a gran voce una maggiore tutela per la sicurezza dei Cacciatori non ha sortito  niente di concreto.

Il crescente verificarsi di episodi gravissimi ai danni di chi pratica l’attività venatoria , rapine di fucili, di effetti personali, uccisioni di cani, intimidazioni e minacce lasciava anche intravedere qualche epilogo cruento che non ha tardato a verificarsi nella giornata di ieri. Si prefigura, quindi, un problema  di sicurezza e, come tale, di stretta pertinenza dello Stato.

Per questo chiediamo una più consistente opera di prevenzione e di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine , unico strumento in grado di scongiurare la crescente spavalderia dei malfattori che non hanno esitato a premere il grilletto portando via la vita di un giovanissimo padre di famiglia . Alla famiglia del giovane vanno le più sentite condoglianze da parte della Federcaccia .

11 novembre 2010


LE ASSOCIAZIONI VENATORIE DELLA CALABRIA RISPONDONO
AL COMUNICATO DELL´ON.TREMATERRA


Nel prendere atto del comunicato diffuso dall'Assessore all'Agricoltura Michele Trematerra  si esprime soddisfazione per i contenuti responsabili ed oltremodo necessari per riportare nel giusto alveo un confronto viziato da errori di valutazione concretizzatisi nella fase iniziale di stesura del calendario.

Ciò premesso ed in linea con le dichiarazione dell'On.le Trematerra, le Associazione Venatorie Regionali, riunite in Vibo Valentia, rimangono in attesa di un immediato confronto con la parte politica per il contemperamento delle diverse esigenze che la materia necessita e con l'intento di un ulteriore adeguamento del calendario, nei termini previsti dalla Legge157/92. Sicuri che tale percorso sia prontamente realizzabile, per una maggiore e legittima equità verso il mondo venatorio.

I Responsabili Regionali delle Associazioni Venatorie: FEDERCACCIA, ARCICACCIA, ITALCACCIA, LIBERACACCIA, ANUU MIGRATORISTI, ENALCACCIA

12 novembre 2010


CALENDARIO CALABRIA:L´ASSESSORE TREMATERRA INTERVIENE SULL´APERTURA DELLA CACCIA


Parte da oggi venerdì 12 novembre l'attività venatoria sul territorio calabrese, grazie agli sforzi congiunti del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e dell'assessore all'Agricoltura Michele Trematerra.
"Siamo riusciti in tempi brevissimi, grazie anche alla collaborazione del Dipartimento, a riaprire l'attività venatoria. L'elaborazione - ha evidenziato l'assessore Trematerra - con l'immediata approvazione del nuovo calendario venatorio è avvenuta in soli quattro giorni. La sentenza di sospensione del TAR risale, infatti, al cinque novembre scorso. Voglio anche ricordare che, pur senza trascurare le esigenze di tutela ambientale, questa Giunta ha dato ampia dimostrazione di comprensione delle esigenze del mondo venatorio, sin dalla stesura del precedente calendario. Le associazioni venatorie ben conoscono il percorso seguito. Proseguendo su questo cammino - ha detto ancora Trematerra - in un'ottica di trasparenza e lealtà istituzionale, si sta ulteriormente valutando l'applicabilità di possibili varianti migliorative al calendario venatorio,sempre nel rispetto dei delicati equilibri ambientali".
sul sito della Regione,
www.regione.calabria.it , portale tematico Agricoltura e Foreste, è disponibile la delibera della Giunta regionale ed il nuovo calendario venatorio. p.g.

10 novembre 2010


IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SCOPELLITTI: DOMANI
RIPARTE L´ATTIVITA´  VENATORIA



Il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ha reso noto che da domani, giovedi' 11 novembre, riparte l'attivita' venatoria.
Sul sito della Regione - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - portale tematico Agricoltura e Foreste, e' disponibile la delibera della Giunta regionale ed il nuovo calendario venatorio.

10 novembre 2010


CALABRIA: CALENDARIO SCANDALOSO



Federcaccia Calabria, nell’immediatezza della notizia sul ripristino dell’attività venatoria a seguito della delibera assunta dalla Giunta Regionale, ha espresso la propria soddisfazione per la celerità del provvedimento.
La successiva lettura delle scandalose modifiche apportate al calendario ci lasciano basiti. I conti non tornano: da una parte la "Politica" assicura ampia disponibilità ed equilibrio mentre , dall’altra, assistiamo ad una vera e propria azione destabilizzante  da parte dell’Ufficio competente dell’Assessorato Agricoltura che, di fatto, va nella direzione opposta.
Risulta infatti immotivata la proposta di calendario avanzata  e proposta per il parere all’ISPRA, che logicamente approva, da parte di tale Ufficio. Si lascia al giudizio di chi legge la valutazione del grado di indecenza del documento partorito che, in buona sostanza, chiude la caccia per i più al 10 di Gennaio mentre per i successivi dieci giorni si potrà cacciare solo selvaggina acquatica. In pratica chiusura al 20 Gennaio.
Risulta evidente che Federcaccia attuerà, sin da subito, tutto quanto possibile per denunciare e contrastare tale comportamento mortificatorio perpetrato nei confronti dei cacciatori calabresi e dell’intero comparto. Logicamente la battaglia che avrà inizio vedrà il convinto comune impegno dell’intero associazionismo venatorio calabrese.

Ufficio Stampa Federcaccia Calabria

10 novembre 2010


NOTA DELL´ON.TRIPODI (UDC) SUL
CALENDARIO VENATORIO MODIFICATO


  Consiglio Regionale della Calabria
  Gruppo UDC - Unione di Centro

                  Il  Presidente


COMUNICATO STAMPA


Prendiamo atto con viva soddisfazione che l'Assessore regionale Trematerra e la Giunta regionale hanno emanato il calendario venatorio in tempi celeri rispetto alla recente sentenza del TAR della Regione Calabria che disponeva l'immediata sospensione dell'attività venatoria, dall'altra parte dobbiamo affermare, purtroppo, che la celerità dell'intervento ha di fatto determinato un calendario venatorio che avrebbe dovuto essere diverso, ossia rispondere in modo adeguato alle aspettative dei cacciatori calabresi.  Tale mia affermazione ha ragion d'essere non solo per il ruolo che ricopro in seno al Consiglio Regionale della Calabria ma anche e soprattutto come appassionato di caccia e dunque amante della natura.Il provvedimento così tempestivamente emanato dalla Regione Calabria sembra frutto di una accettazione passiva dei termini stabiliti dall'ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale,  ancor più restrittivi rispetto a quelli indicati dal TAR calabrese tanto da credere che  gli organi regionali preposti si siano preoccupati più della forma che della sostanza.
Mi preme, pertanto, ricordare loro onde evitare in futuro di ritrovarsi in simili situazioni che il parere dell'ISPRA, pur essendo obbligatorio richiederlo, non è vincolante per quanto attiene la sovrapposizione delle decadi per la specie cacciabile; rientra nei poteri decisionali dell'Amministrazione regionale la proposta all'ISPRA dell'applicazione di tale facoltà (si veda art. 18, comma 1 e comma 2, legge 157/92).
Nondimeno, l'aspetto di questa vicenda che maggiormente mi lascia perplesso è che la politica, malgrado abbia prodotto tutti gli sforzi al fine di dare una risposta concreta in termini di equilibrio di un settore importante quale quello della caccia, non sia riuscita appieno nel suo intento.  

                                                                        On. Pasquale Tripodi

10 novembre 2010


ON. GIORDANO (IDV): LA REGIONE PENALIZZA I CACCIATORI


“Le vicissitudini collegate al calendario venatorio della nostra regione per la corrente stagione ripropongono in termini evidenti la carenza del settore preposto a tale compito. Questo giudizio trae naturale fondamento dalla semplice constatazione degli atti predisposti dall’assessorato agricoltura . Sin dalla ritardata emanazione agostana , infatti, tale provvedimento risultava manifestamente illegittimo tanto da rendere quasi inevitabile il provvedimento di sospensiva intervenuto ad opera del t.a.r.. Il provvedimento di modifica resosi necessario da parte della giunta per garantire la prosecuzione dell’attività’ venatoria conferma il giudizio precedentemente espresso per l’assoluta assenza di una capacità di interpretare le norme applicative dei key concepts con l’adeguata flessibilità ammessa peraltro dalla specifica guida interpretativa. il risultato conseguito risulta praticamente inaccettabile e mortificante per i cacciatori calabresi e per tutti gli operatori economici del settore che, da oggi, pagano lo scotto dell’inadeguatezza burocratica regionale che, peraltro, irresponsabilmente getta nella piena confusione l’intero settore per l’assenza di una pur minima informativa che dia certezze in una materia che espone il cittadino cacciatore a rischi di natura penale”.

E’ quanto si legge in una nota del consigliere regionale dell’IdV, Giuseppe Giordano.

09 novembre 2010


FIDC CALABRIA: NUOVO CALENDARIO VENATORIO 2010/2011  


Oggi 9 Novembre, la Giunta Regionale della Calabria ha varato il nuovo calendario venatorio 2010/2011. Dopo lo stop del Tar al calendario precedente, con tutta probabilità si potrà riprendere a cacciare già da questa settimana.
In attesa di ulteriori informazioni, la Federcaccia Calabria ringrazia per la sensibilità e l’impegno personale profuso nella vicenda, il Presidente Scopelliti, l’Assessore Trematerra e i consiglieri regionali.

Ufficio Stampa Fidc Calabria

07 novembre 2010


COMUNICATO FEDERCACCIA IL TAR CALABRIA SOSPENDE
IL CALENDARIO VENATORIO  


Si comunica a tutti i cacciatori che il Tar Calabria, ha sospeso l’esecutività del calendario venatorio 2010/2011.  Si precisa che la Federcaccia e il partito politico Caccia Ambiente sono intervenuti con interventi ad opponendum nel predetto giudizio a difesa del mondo venatorio. Pertanto, pur non avendo al momento nessuna comunicazione ufficiale dalle autorità competenti, si consiglia, a scopo cautelativo, sin da domenica 7 Novembre 2010,  di non praticare l’attività venatoria in tutto il territorio calabrese.

La Federcaccia sta lavorando alacremente per  superare sin dai prossimi giorni il blocco derivante dal provvedimento di cui sopra. La Federcaccia si riserva sin d’ora di diffondere un comunicato dettagliato sui termini dell’intera vicenda ed assicura la tutela legale per tutte le eventuali contestazioni elevate con abuso di potere.  

Reggio Calabria 06/11/2010                                                                 


Federcaccia Calabria

07 novembre 2010


Ordinanza Tar Calabria


Il tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria ha pronunciato la presente ordinaza sul ricorso nr. di registro generale 1039 del 2010.


 ORDINANZA TAR CALABRIA


07 novembre 2010


COMUNICATO CONGIUNTO AA. VV. ed ATC della CALABRIA


Le Associazioni Venatorie ed i Presidenti degli Ambiti Territoriali di Caccia della Calabria, preso atto dell’Ordinanza del TAR CALABRIA- Sez. II^ di Catanzaro, con la quale si dispone la sospensione del Calendario Venatorio, si sono immediatamente riuniti per discutere della problematica che, tra l’altro, potrebbe anche in modo involontario, creare contenziosi a discapito di cittadini cacciatori.

Per tale motivo e sino a nuova comunicazione, le Associazioni venatorie ed i Presidenti degli ATC invitano i propri associati a sospendere l’attività sino alla pubblicazione del nuovo calendario che la Regione dovrà al più presto emanare anche su invito dello stesso TAR che: “….sospende i provvedimenti impugnati al fine di consentire alla Regione un nuovo esercizio del potere amministrativo….”In verità già da tempo le Associazioni Venatorie della Calabria hanno sollecitato la Regione alla riformulazione del calendario avendo nel frattempo approfondito le problematiche e constatato la concreta possibilità di sospensione del calendario a suo tempo approvato.La tempestività di adozione del nuovo provvedimento diventa preponderante anche alla luce del contenimento delle popolazioni di cinghiali che stanno provocando pesanti danni all’agricoltura che il rimborso economico, anche se consistente, non riesce a compensare e di consentire a tutti i cacciatori lo svolgimento dell’attività venatoria nella certezza e nel rispetto delle norme.

Siderno, 6 Novembre 2010

12 ottobre 2010


CALENDARIO VENATORIO DELLA CALABRIA: LE PRECISAZIONI DELL’AVV. DI VECE


In seguito a un comunicato stampa e ad alcune notizie circolate in rete nei giorni scorsi attorno al rinvio dell'udienza relativa alla richiesta di annullamento del calendario venatorio della Calabria da parte di varie associazioni ambientaliste e animaliste, l'Avv. Biagio Di Vece ha ritenuto di fare alcune precisazioni che riportiamo.

In merito alle notizie circolate sui blog, apprese in data odierna, intendo personalmente chiarire circostanze ed episodi al fine di evitare strumentalizzazioni e pettegolezzi di sorta.

Lo scrivente, come  è noto, ha rappresentato i cacciatori calabresi dinanzi il TAR Calabria  avverso la richiesta di annullamento del calendario venatorio 2010/2011 inoltrata dalle più note associazioni ambientaliste ed animaliste conosciute sul territorio nazionale (Legambiente, WWF, Lipu, Lega antivivisezione ecc.).

Nell'espletamento dell'incarico professionale ricevuto sono stati depositati due interventi ad opponendum, uno nell'interesse della Federazione Italiana della Caccia Regione Calabria d cui mi fregio essere tesserato nonché presidente del collegio dei Probiviri e l'altro nell'interesse del Partito Caccia e Ambiente di cui sono delegato regionale.

Come è noto, a seguito di eccezione preliminare, l'udienza è stata rinviata al 04.11.2010.

E' bene precisare, al fine di ovviare a vane polemiche che possono soltanto nuocere ai cacciatori tutti e ad agevolare le associazioni animaliste- ambientaliste, che la mia persona è stata scelta proprio perché legata istituzionalmente non solo a Caccia e Ambiente ma anche e soprattutto con FIDC Calabria.

Per onestà intellettuale devo riconoscere che nell'atto processuale depositato nell'interesse della FIDC Calabria dai contenuti diversi da quello redatto nell'interesse di caccia e ambiente, grande apporto mi è stato fornito dal dott. Gennaro Giuffrè Presidente Regionale FIDC.

La scelta di motivazioni processuali e di merito differenti nei due atti costitutivi è frutto di un'attenta e mirata strategia difensiva che ad oggi ha ottenuto il momentaneo risultato positivo. C'è da dire inoltre che, se di vittoria si può parlare, questa è soltanto momentanea e che, pertanto, le forze devono rimanere unite e coese per il raggiungimento dello scopo comune.

Non vi è nessuna concorrenza e incompatibilità tra il Partito Caccia e Ambiente e FIDC. Gli associati dell'una e gli iscritti alla partito dell'altra hanno medesimi intenti e fini  quello della tutela della caccia, pesca e tradizione.

L'Ufficio stampa di Caccia e Ambiente ha frettolosamente, ma sicuramente in buona fede, riportato la notizia della permanenza momentanea del calendario venatorio 2010/2011 senza indicare che l'azione giudiziaria, che ha prodotto questo risultato, è nata per la tempestiva sollecitazione della FIDC Calabria, nella persona del dott. Gennaro Giuffrè Presidente Regionale e del dott. Domenco Iero Presidente Provinciale, che ha voluto e vuole ancora oggi agire nella coesione di intenti e di scopi con le altre associazioni tutte.

Spogliandomi dalle vesti di legale ed indossando il "gillet da caccia", invito tutti ad una profonda riflessione. L'unione fa ancora la forza? Ed allora se la risposta è ancora oggi positiva, non disperdiamoci in vacue polemiche che ci indeboliscono e prestano il  nostro fianco scoperto alle strumentalizzazioni di chi non vuole il bene della caccia. Agiamo, senza protagonismi, con spirito propositivo e prestiamo ognuno, nel nostro piccolo, le forze e le conoscenze affinchè le Istituzioni Politiche riconoscano i nostri diritti nella società. Riappropriamoci di quella figura nobile che è il cacciatore che nel tempo si è sempre contraddistinto come persona  retta ed amante della natura.

Tanto dovevo per spirito ed amore per la caccia

Reggio Calabria lì 11.10.10

Avv. Biagio Di Vece

08 ottobre 2010


CIRCOLO FIDC ISCA SULLO JONIO (CZ): SEMIFINALE
PROVINCIALE TROFEO S.UBERTO


Si è svolta domenica 3 ottobre c.a., in C.da Petranò nel comune di Isca sullo Jonio (Cz), l’eliminatoria provinciale  valida come qualificazione alla semifinale nazionale del 42° Campionato Italiano di Caccia TROFEO S.UBERTO della FEDERCACCIA.

La manifestazione fortemente voluta dal Presidente del circolo F.I.D.C.  di Isca sullo Jonio sig. Augusto Franco e avvallata dal Presidente Provinciale sig. Benito Veraldi Gironda, ha visto la presenza sul campo di un congruo numero di cacciatori provenienti da tutta la provincia, che affiancati dai propri ausiliari, dietro le direttive del Giudice Federale sig. Misiti Raffaele (Vv) e del delegato F.I.D.C. sig. Meloni Emanuele (Cz), hanno eseguito la propria prestazione guadagnando i vari titoli in palio.

La classifica così come redatta ha visto guadagnare il 1° posto Assoluto al Sig. Alfieri Stefano (CZ) coadiuvato dal proprio ausiliare, una meravigliosa setter inglese di sette anni, 2° posto Assoluto sig. Tornello Francesco (CZ) con ausiliare uno splendido esemplare di DRATHAAR , 3° posto Assoluto sig. Secchi Antonio (San Floro) assistito da una cucciolona di  setter inglese di appena 15 mesi, 4° posto sig. Bilotta Antonio (Cz) con al fianco un tenacissimo Breton e 5° posto sig. Iannotti Roberto (Lamezia Terme) affiancato da uno splendido setter inglese; per la categoria Veterani 1° posto sig. Accorinti Vincenzo (Montepaone) affiancato da un setter inglese mentre nella categoria Junores il 1° posto è stato guadagnato dal sig. Corrado Antonio (Chiaravalle Centrale) con ausiliare un setter inglese.

Questi i cacciatori  che domenica 17 ottobre c.a. cercheranno di portare avanti i colori della provincia  catanzarese, partecipando in Vibo Valentia alla semifinale regionale. Parole di ringraziamento e stima sono state rivolte dal delegato F.I.D.C. sig. Meloni nei confronti della Dott.sa ROMITI Antonella, proprietaria del terreno messo a disposizione della manifestazione a titolo gratuito, dell’Amm.ne Provinciale di Catanzaro, al Servizio di Vigilanza Venatoria della F.I.D.C. e non per ultimo al locale Comando Stazione Carabinieri di Isca sullo Jonio per la fattiva collaborazione dimostrata.

31 agosto 2010




BRINDISI D´APERTURA AL CIRCOLO "CACCIA E PESCA" PAPANICE (KR)


Brindisi d’apertura al Circolo “Caccia e Pesca” Papanice (KR)  

Giovedì  26 agosto 2010, i cacciatori di Papanice hanno organizzato una cena per festeggiare l’imminente apertura della nuova stagione venatoria 2010/2011.

La serata si è svolta a Papanice presso la pizzeria “Corrida”; la cena si è consumata tra i racconti sugli aneddoti e sulle tante giornate passate all’insegna della caccia.

Nei discorsi della serata si è discusso anche dei tanti problemi che affliggono oggi il mondo venatorio, sottolineando il degrado ambientale che cancella sempre di più i nostri paesaggi; nel territorio papaniciaro infatti, si verificano ogni anno disboscamenti e incendi  che distruggono l’ habitat.

Ma la passione per la caccia è infinita ed i cacciatori di Papanice volontariamente difendono ogni anno il territorio tanto amato.

Grandi consensi anche quest’ anno per la Sezione Comunale Federcaccia del paese, che a due anni dalla sua costituzione ha visto confermata la propria consistenza associativa grazie alla intraprendenza ed alla dedizione dei dirigenti che si adoperano da sempre  a favore dei cacciatori e della salvaguardia  dell’ambiente.

La serata si è conclusa con il taglio della torta, augurando una nuova e divertente stagione venatoria.


31 agosto 2010



FIDC CROTONE: ATTITUDINALE SU QUAGLIE


Giorno 22 Agosto 2010  la  Sezione Provinciale Federcaccia di Crotone ha organizzato,  come da  programma, un’Attitudinale su Quaglie nella Zona Addestramento Cani “ U Biveri i Vermica” nel comune di Isola Capo Rizzuto.

Il terreno, messo a disposizione dal titolare la  Z.A.C.  Sig. Petrocca,  seminato ad erba medica, è ubicato sull’altopiano di S. Anna ed in questi mesi caldi è il preferito in quanto nella zona  insiste sempre una piacevolissima brezza  marina cha dà la possibilità ai concorrenti di cimentarsi nella prova senza risentire troppo del caldo stagionale.

Giudicata con professionalità dal dott. Montervino Alberto, ha visto sul campo eccellenti Epagneul Breton del Sig. Algeri (di Corigliano) e  stupendi setter inglesi  dei sigg. Conforti (di Corigliano),    Frustaci e   Ierimonti  (di Strongoli),  Basile (di S. Giovanni in Fiore),     Mauro (di Rocca di Neto),    Megna (di Cerenzia) e per finire  i pointer del Dott.. Madia (di Cotronei).

La prova, con in gara ben 21 soggetti (16  inglesi e 5 continentali ), ha visto in classifica col 1° ECC. l’Epagneul Breton  Coco di S. Tommaso del Sig. Angelo Algeri di Corigliano,  sempre presente alle manifestazioni  cinofile;  Tra gli inglesi si sono classificati col 1°  MB il setter inglese  Caravaggio dell’Ad Montes del Sig. Conforti Mario,  al  2° MB il setter inglese Rio  soggetto di eccellenti qualità e ottima  venaticità  del dott. Mauro, al 3° MB il pointer bianco arancio  Elacensis Falstaff del dott. Madia  e col  MB Caronte, eccellente setter inglese del sig. Basile.

L’organizzazione  si è complimentata col giudice per la correttezza e la serenità con cui ha giudicato la competizione, con i concorrenti grazie ai quali è stato possibile effettuare questa manifestazione e con i partecipanti tutti..

E’ stato sottolineato dal presidente provinciale Angelo Madia che queste prove servono ad individuare  i possibili riproduttori  e dare ai neofiti la possibilità di comprendere quali siano le caratteristiche che differenziano una razza dall’altra, sia dal lato morfologico che da quello del lavoro .  

27 agosto 2010


CORDOGLIO PER LA DIPARTITA DELL’AMICO FEDERCACCIATORE FRANCO LOMBARDO


Mercoledì 18 Agosto 2010, è venuto a mancare all’affetto di parenti e amici l’amico Federcacciatore Franco Lombardo, uomo onesto padre e marito esemplare.
Il Presidente della Fidc di RC nonché Presidente dell’ATC-RC1, Mimmo Iero ed i compagni di caccia al cinghiale della squadra “ Marco Giorgione in Armonia “ di Delianuova si uniscono al dolore dell’amata moglie Pina, dei figli Enza con il  marito Antonio ed  il piccolo Antonino, Alfonso e Serena, per la prematura scomparsa del caposquadra Franco esperto Federcacciatore dotato di vera passione, che con l’impegno profuso nel corso degli anni ha portato a memorabili azioni venatorie;
A tutta la famiglia, ed in particolare, al papà Alfonso al fratello Totò ed ai nipoti Alfonso e Paolo,tutti Federcacciatori,  ci stringiamo con affetto e sincera amicizia nel ricordo delle belle giornate passate assieme.
Rimarrai nei nostri cuori  
….. ciao Franco!                                    
La Fidc di RC ed  i compagni e amici di squadra

24 agosto 2010


FIDC CALABRIA: CALENDARIO VENATORIO 2010/2011


In allegato il calendario venatorio della Regione Calabria per l'annata venatoria 2010/2011.


TESTO CALENDARIO VENATORIO REGIONE CALABRIA 2010/2011


21 maggio 2010




FEDERCACCIA CROTONE: A CUTRO L´ASSEMBLEA PROVINCIALE


Tesseramento, attività sportiva, Ambiti Territoriali di Caccia,  ripopolamento, caccia e territorio,  questi gli argomenti trattati nell’Assemblea Provinciale Federcaccia, tenutasi giorno 16 Aprile  nella   Sala Polivalente “Falcone e Borsellino” nel centro del Comune di Cutro, grazie alla collaborazione del Presidente Comunale Sig. Pietro Del Libano e del Consigliere Prov.le  Sig. Caterisano Carmelo di San Leonardo di Cutro.

Presenti  i rappresentanti delle Sezioni Comunali,  il Direttivo Provinciale ed i federcacciatori della provincia Crotonese.

Ad aprire la seduta, il ringraziamento ed i complimenti da parte del Presidente Provinciale Angelo Madia  ai dirigenti comunali, che con il loro lavoro e la loro disponibilità hanno ancora una volta portato avanti la federcaccia, con un aumento di associati.

A determinare tali consensi  la creazione di punti d’incontro, come a Roccabernarda l’armeria del Sig. Vincenzo Giaquinta ed il nuovo circolo federcacciatori “Ciccio Bilotta” realizzato dall’Avv. Giuseppe Brittelli; a Cotronei, paese alle falde della Sila, il rinnovo della dirigenza e l’impegno dei neo-responsabili ha unito in Federcaccia i cacciatori di varie associazioni; Pagliarelle, sezione di nuova costituzione ha raccolto numerosi consensi, grazie alle attività organizzate ed agli incontri culturali, come la manifestazione “il Cinghiale” dello scorso dicembre; Papanice, neo-sezione con tanto di circolo ricreativo, partecipe nelle attività di volontariato e manifestazioni sportive, ha contribuito alla crescita della federcaccia.

E così anche le altre sezioni hanno confermato la propria presenza sul territorio e svolto le loro attività di informazione venatoria e di promozione dello sport  con momenti di incontro, come la serie di raduni organizzati  in diversi comuni e conclusi con l’incontro di Crotone del 29 Dicembre 2009.

Programmata come ogni anno l’attività sportiva provinciale per il 2010, per la quale è stato stilato un calendario con manifestazioni che abbracciano varie specialità, dal tiro alla cinofilia.

Il dibattito volge ad alcune problematiche inerenti gli ambiti territoriali di caccia,  illustrando quello che è stato il ripopolamento 2010 (lepri e fagiani) e discutendo largamente sulla mancata immissione di cinghiali.

Il controllo del territorio,  la conoscenza dei problemi, questi i temi che come sempre sono al centro dell’attenzione, per tutelare e salvaguardare le specie selvatiche ed i loro habitat naturali.

19 maggio 2010


FIDC COSENZA:NASCE LA NUOVA SEZIONE COMUNALE DI TARSIA


“Fra presente e passato “ sabato 15 maggio 2010 è stata inaugurata la Sezione comunale della Federazione Italiana  della Caccia di Tarsia

Sabato 15 maggio 2010, alle ore 17,00, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della sede della Sezione comunale di Tarsia, sita in Corso Umberto vico 3.

All'evento ha partecipato il Presidente Provinciale della Federazione Italiana della Caccia Francesco Antonio GRECO,  accompagnato dal Vice Presidente Marcello CANONACO e dal Consigliere Daniele ACCIARDI.  


Il Presidente nell’inaugurare la sezione comunale, dopo il taglio del nastro,  ha rivolto  un caloroso in “ bocca al lupo”  al neo eletto direttivo composto da:  Pasquale VALENTE Presidente, Gianluca PARISE Vice Presidente, Robertino PASTORE  Segretario, Fabio BERTELLI responsabile Segreteria, dai Consiglieri Elio ZAVATTA, Giuseppe BAFFA, Massimiliano DICCIATEO, Mario SINOPOLI, Lorenzo SINOPOLI, Giustino CAPUTO e Marco Franco  CASTIGLIA.

Inoltre, il Presidente, ha  indicato gli obiettivi della Sezione comunale che devono essere quelli di aggregare tutti i cacciatori del comune di Tarsia, aggiungendo i complimenti per la riuscita della manifestazione e per l’impeccabile organizzazione dell’evento.  

Ai numerosi giovani presenti all’evento, invece, ha chiesto più sensibilità per il rispetto dell’ambiente e della biodiversità perché solo con il rispetto della natura la caccia ha un futuro.

L’amministrazione comunale di Tarsia, da sempre vicino ai cacciatori, rappresentata dal Vice sindaco GIANFRANCO IUSI  ha portato il saluto del Sindaco Francesco Antonio SCAGLIONE affermando che l’evento è da considerare importante che ha anche una valenza sociale e culturale e deve servire per aggregare tutti i cacciatori di Tarsia.

La lettura da parte del Presidente della Sezione di Tarsia Pasquale VALENTE, di una pergamena rivolta all’amico “Giustino” prematuramente scomparso è stata toccante ed emozionante ed è servita a suggellare l’affetto e la stima dei cacciatori verso l’amico.

Di seguito si riporta integralmente il testo ”Domani fiorirà una nuova stella nel firmamento, e noi nelle notti d’agosto, alzando gli occhi al cielo, la vedremmo cadere sulla terra, per portarci un saluto da un uomo, che con un brivido ci ricorderà quanto è stato importante per noi”.

In chiusura un ricco e colorato buffet seguito dal taglio della torta e da un brindisi benaugurante.

18 maggio 2010




FIDC CROTONE: ELIMINATORIA PROVINCIALE 42° CAMPIONATO S.UBERTO INDIVIDUALE


42° Campionato Italiano di Caccia “Trofeo S. Uberto “ individuale
Eliminatoria Provinciale Crotone


Giorno 16.maggio 2010  nel Comune di Ciro’, nella Zona Addestramento cani in Loc. Porcari offerta gentilmente dal titolare  Sig. Zampino Francesco, componente del direttivo provinciale federcaccia , si è svolta la eliminatoria provinciale del 42° Campionato Italiano di Caccia “Trofeo S. Uberto” individuale.  

La manifestazione ha visto la partecipazione dei federcacciatori provenienti dalle varie Sezioni dei Comuni della provincia crotonese , tra questi il Sig, Piro e l’avv. Brittelli, di Roccabernarda.

La gara , che ha messo a dura prova sia concorrenti che ausiliari è stata giudicata egregiamente dal giudice federale Francesco Rizzuto, esperto cinofilo ed appassionato federcacciatore.  

Il piacere di confrontarsi, il rispetto delle regole e dei regolamenti illustrati dal presidente provinciale Arch. Angelo Madia, sono alla base  della  caccia  intesa come arte , passione rispetto dell’ausiliare e  dell’ambiente.


Categoria Assoluto

1°  Pucci Giorgio                             Punti  75
2°  Aloise Giuseppe                        Punti  57    
3°  Cerando Francesco                   Punti  51    
4°  Brittelli Giuseppe                       Punti  43    
5°  Vulcano Raffaele                       Punti 40

Categoria Veterani

1°   Vinci Gaetano                           Punti 48
2°   De Leo Pasquale                      Punti 36

Categoria Juniores

1° Gagliardi Cataldo                        Punti 42  

25 aprile 2010


FIDC CROTONE:PROVA SU QUAGLIE

Prova su Quaglie
Nuova Zona Addestramento Cani “U Biveri i Vermica”

Giorno 25 Aprile 2010 nella  Z.A.C.  “U Biveri i Vermica” nel comune di Isola Capo Rizzuto si è svolta una prova su quaglie liberate.
Buona la partecipazione  dei cinofili che ha portato la presenza di ben 20 concorrenti i quali si sono sottoposti al giudizio  dall’esperto ed ormai noto, sia come cinofilo che come giudice amatoriale,  Prof. Megna Pantaleone  che con il suo saper fare e con la massima  correttezza  a fine giornata ha stilato la seguente  classifica:
1° Megna Vincenzo
2° Brittelli Giuseppe
3° Bonaddio Giovanni

L’evento agonistico è stato lo spunto per mostrare ai neofiti  il regolamento “S. Uberto” illustrato sapientemente da due Federcacciatori: Sig. Ugo Ferraro e Sig. Raffaele Vulcano,  già noti nel mondo dell’attività agonistica Federcaccia,  per aver partecipato a competizioni di livello regionale, nazionale e mondiale.

La prova “S. Uberto”  (specialità Federcaccia) mette in primo piano correttezza ed educazione venatoria, sicurezza ed abilità, connubio perfetto tra conduttore ed ausiliare, elementi fondamentali ed indispensabili per  praticare la caccia nel rispetto delle regole.

I ringraziamenti vanno ai proprietari della Z.A.C. “U Biveri i Vermica”, che ha ospitato la manifestazione ed ai titolari delle Z.A.C. di Rocca di Neto e di Cirò che danno ai cacciatori cinofili crotonesi la possibilità di svolgere questa ed altre  manifestazioni che diversamente in periodo di silenzio venatorio non potrebbero attuarsi.
    
Nella foto – da sinistra:
Il giudice Megna Pantaleone e i classificati Brittelli Giuseppe, Megna Vincenzo, Bonaddio Giovanni.


23 aprile 2010


FIDC CALABRIA: A CROTONE LA FINALE REGIONALE S. UBERTO A SQUADRE


Si è disputata lo scorso 18 Aprile, in Calabria, la finale regionale del campionato italiano di caccia "Trofeo S. Uberto". La manifestazione, svoltasi nella provincia di Crotone, ha avuto come teatro la Z.A.C. "Gangale" di Cirò. A partecipare, le squadre classificatesi nelle rispettive eliminatorie provinciali.

La gara si è svolta con l'armonia che di solito accompagna queste piacevoli occasioni di ritrovo e di confronto, in cui si dà spazio sia all'abilità del  cacciatore, sia alla complicità con il proprio cane, il tutto nella sportività e nel massimo rispetto per l'ambiente.

L'occasione di ogni squadra, di potersi comparare in questa fase del campionato, con altre squadre di diverse province ha dato il giusto tono di competitività alla manifestazione, ed ha contribuito come avviene sempre, alla crescita ed all'arricchimento culturale sia dei partecipanti che degli organizzatori.

A giudicare la gara, i tecnici Luigi Chiappetta, Antonio Pilò e Angelo Labate, coadiuvati dal Delegato Federcaccia Tancredi Labate, e dal Presidente Provinciale Federcaccia di Crotone Angelo Madia, i quali a fine giornata esprimono grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione.

Le  squadre classificatesi ai primi 2 posti, disputeranno la finale Nazionale che si terrà il 12 e 13 Giugno 2010 a Marsico Nuovo (Potenza)  e sono:

1ª Squadra: Reggio Calabria (Sigg. Martino Antonio, Martino Demetrio e Martino Giuseppe)

2ª Squadra: Cosenza (Sigg. Algeri Angelo, Sbano Marco, Sbano Gianluca)

La Federcaccia Calabria augura loro un sincero "in bocca al lupo"  


Nelle foto:

in primo piano la squadra di RC 1° classificata da sinistra: Martino Antonio, Martino Demetrio, Martino Giuseppe



Organizzatori  da sinistra: R.Vulcano, L.Chiappetta, T.Labate, A.Madia, A.Labate, A.Pilò


13 aprile 2010




FIDC CROTONE: SEZIONE COMUNALE FIDC A PAGLIARELLE


Riscuote grande successo la nuova sezione comunale FEDERCACCIA di PAGLIARELLE , piccolo centro montano alle pendici della Sila, frazione del Comune di Petilia Policastro.

Costituitasi a maggio 2009, ha dato come primo anno grande soddisfazione grazie alla gestione  diligente ed appassionata del presidente Sandro Garofalo che, coadiuvato dai componenti del direttivo, ha meritato gli elogi della direzione provinciale FIDC di Crotone, la quale si complimenta per l'intraprendenza e la partecipazione attiva a quelle che sono le finalità della nostra associazione.

Ottima infatti è stata l' organizzazione, patrocinata dalla provincia, del "1° raduno cacciatori" a Pagliarelle.

Alla manifestazione, intitolata "Il Cinghiale", erano presenti l'Assessore Provinciale alla Caccia Franco Senatore, il sindaco di Petilia Policastro Avv. Fera e gli appassionati del mondo venatorio dei vari comuni del Crotonese. La giornata si è articolata in vari momenti: esposizione canina, sagra del cinghiale con degustazione di prodotti tipici e intrattenimento musicale. Durante la manifestazione inoltre si è distribuito del materiale informativo (depliant sul Parco Naturale  della Sila, riviste venatorie ecc) al fine di divulgare quanto più possibile informazioni sul nostro territorio e sulla caccia.

Con la speranza di continuare a crescere per realizzare i  vari progetti nell'interesse di questo amato territorio, la Federcaccia di Crotone augura a tutti un buon lavoro.

26 marzo 2010




CROTONE: "S.UBERTO A SQUADRE"


A soli pochi giorni dalla nomina a responsabile per il Sud del settore sportivo giovanile, Luigi Chiappetta incontra i ragazzi di Crotone  in una giornata all'insegna dello sport, quello con la "S" maiuscola, in occasione delle eliminatorie provinciali del 42° Campionato Italiano "Trofeo S. Uberto" a squadre, giudicate insieme a Paolo Gullo.

La mattinata, dedita alla parte teorica, ha introdotto quella squisitamente pratica nello svolgimento della gara.

L'incontro ha fruttato un confronto molto positivo, sia per i concorrenti che per i tecnici.

Grande è stata la soddisfazione da parte dell'organizzazione, visto anche l'entusiasmo   dei partecipanti e soprattutto dei  giovani che si sono affacciati per la prima volta a questo tipo di competizione che mette in risalto l'abilità, la correttezza e l'educazione  venatoria   del cacciatore premiando il comportamento del cane.

Positiva la relazione redatta a fine gara dai Giudici, in cui si evince apprezzamento per i terreni della Z.A.C. "Gangale" (Comune di Cirò), che ha ospitato la manifestazione e soprattutto  grande stima per  il lavoro svolto dalla Sezione Provinciale FIDC organizzatrice; tanto che è stato espresso parere favorevole alla disputa della Finale Regionale nel  territorio della provincia di Crotone,  gara che si terrà il prossimo 18 Aprile.

La squadra che in fase regionale  difenderà i colori della Federcaccia Crotonese, è quella della sezione comunale di Cirò Marina, classificatasi con ottimi punteggi e composta dai sigg. Vulcano Raffaele, Pucci Giorgio (di Ottavio) e Pucci Giorgio (di Quintino).

La Federcaccia di Crotone augura  un "in bocca al lupo" ai concorrenti.

03 marzo 2010




CROTONE: RIPOPOLAMENTO 2010

IL 2 febbraio 2010, hanno avuto inizio le operazioni di immissione di selvaggina nel territorio della Provincia di Crotone.Organizzato e curato dai Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia KR1 e KR2, il ripopolamento ha interessato fino ad ora due specie di selvatici: lepri e fagiani. L’immissione, è stata effettuata secondo i criteri previsti dal Piano Faunistico Venatorio Provinciale, scegliendo quindi le località dove gli habitat naturali garantiscano alle specie   sopravvivenza e  riproduzione; tutto al fine di reintegrare nel nostro territorio quelle varietà di selvatici che assicurino un ritorno al giusto equilibrio.  Alle operazioni di ripopolamento hanno collaborato i responsabili del servizio veterinario dell’ASL di Crotone, i rappresentanti dei comuni e degli ATC,  le guardie provinciali e le guardie volontarie Federcaccia.Nei prossimi mesi, ad opera della Provincia di Crotone, e nello specifico   dell’Assessorato alla Caccia, sempre vicino ed attento alle esigenze dei cacciatori, si attueranno altre iniziative di ripopolamento.


16 febbraio 2010


SVENTATA L´ISTITUZIONE DI DUE PARCHI REGIONALI E DI UNA RISERVA NATURALE IN CALABRIA

Grazie all'immediato intervento della dirigenza regionale della Federcaccia e con l'aiuto di consiglieri regionali "amici della caccia" è stato  possibile stoppare una iniziativa della Giunta Regionale che, nell'ultima  seduta della legislatura ha tentato di far passare, anche con un semplice emendamento alla legge finanziaria, l'istituzione di queste nuove aree  protette come si potrà meglio evincere dalle delibere allegate.


Proposta di Legge di istituzione della Riserva Naturale Regionale Guidata “Area Naturalistica e Storico – Bizantina del Patire”



Proposta di Legge di istituzione del “Parco Naturale Regionale di Monte Caloria e della Catena Costiera”



Proposta di Legge di istituzione del “Parco Naturale Regionale del Massiccio del Reventino”


05 febbraio 2010



DINIEGO PROVE CINOFILE - CALENDARIO 1° SEMESTRE 2010


OGGETTO: diniego prove cinofile - calendario 1° semestre 2010.



Egregio dott. Domenico ATTIMONELLI
Onorevole Ministro delle Politiche Agricole Luca ZAIA



Signori Presidenti,  il Consiglio Provinciale della Federcaccia di Cosenza che rappresenta circa 4000 soci, nell' ultima riunione, ha deciso all'unanimità di darmi mandato per tutelare l'immagine, la storia e le tradizioni  della FIDC cosentina, in merito alla mancata concessione delle prove cinofile del 1° semestre 2010.

Premesso che:


questa Associazione gestisce due zone addestramento cani, di cui una nel comune di Montalto Uffugo e l'altra nel comune di Acri;
in dette zone sono da sempre state effettuate prove ENCI;
nella zona del comune di Acri situata nella Sila Greca vengono svolte gare cinofile autorizzate dall'ENCI svolte dagli amici della Delegazione CIEG Calabria in collaborazione con l'Enalcaccia ed il gruppo Cinofilo Rendese;
nella storia passata e nelle tradizioni della cinofilia cosentina e calabrese questa associazione è stata da sempre un interlocutore privilegiato e credibile con il solo scopo di tutelare le razze canine riconosciute pure, migliorare ed incrementare l'allevamento, disciplinare e favorire l'impiego e valorizzare ai fini zootecnici e sportivi le varie razze canine.

Considerato:


che subito dopo la mia elezione a Presidente Provinciale della FIDC, avendo comunque da sempre avuto un buon rapporto con l'attuale dirigenza del Gruppo Cinofilo Rendese, ha inviato una missiva al citato Gruppo Cinofilo per chiedere un incontro per l'organizzazione delle prove cinofile in piena collaborazione fornendo la più ampia disponibilità;

Constatato:


che nello scorso anno, solo grazie alla grande disponibilità e all'amore verso la cinofilia da parte di codesto Ente a questa Associazione veniva concesso di svolgere le prove per la data del 26/27 settembre 2009 nella zona addestramento cani della Sila Greca, in concomitanza con quelle richieste, autorizzate ed organizzate dalla Delegazione CIEG Calabria in collaborazione con l'Enalcaccia ed il gruppo Cinofilo Rendese, il buon senso, nella circostanza, imponeva allo scrivente di rinunciare allo svolgimento delle gare per non creare turbativa e disaccordi di alcun genere con gli organizzatori della manifestazione.

Preso atto:


che per l'ennesima volta ci troviamo costretti, nostro malgrado, a rivolgerci alla sua attenzione, per la mancata concessione delle prove cinofile;

Accertato:


che è stata autorizzata per il giorno 02nella ZAC della Sila Greca una prova speciale su selvaggina naturale CAC alla Delegazione CIEG Calabria;

Atteso:


che questa Associazione disconosce il motivo del diniego delle prove regolarmente richieste;

Chiede:


al fine di tutelare nelle sedi appropriate la FIDC cosentina di conoscere i motivi del diniego delle prove cinofile relative al 1° semestre 2010;

Resta:


la più ampia disponibilità mia personale e dell'intero consiglio Provinciale a cercare una soluzione condivisa rendendosi da subito disponibile per un leale confronto.

        Distinti saluti.


IL PRESIDENTE
(Francesco Antonio GRECO)



03 febbraio 2010


APPROVAZIONE COMUNITARIA- LA FIdC di RC PLAUDE E CONTESTA L’INFORMAZIONE MIRATA CONTRO LA CACCIA ED I CACCIATORI


Mi domando, aprendo alcuni quotidiani a tiratura nazionale e di partito, che diritto hanno a divulgare notizie false sulla caccia e sulla legge comunitaria solo in virtù di un palese "odio" verso la stessa e i cacciatori? Continuo a domandarmi come possano degli organi di stampa e mass-media in genere che, dovrebbero studiare l'argomento prima di commentarlo pubblicamente, influenzare la società civile  nel dichiarare che un EMENDAMENTO CHE SI ADEGUA ALLA DIRETTIVA EUROPEA, così come commentato in aula del Senato dal relatore Santini, possa comportare ulteriori sanzioni nei confronti dell'Italia?

Si dovrebbe sapere, infatti, che la famosa procedura di infrazione 2131 è dovuta proprio al mancato adeguamento alla cosiddetta" direttiva uccelli". Questo ritardo se ulteriormente prorogato, così come fatto negli ultimi anni a causa della pressione animal-ambientalista, produrrebbe una ulteriore e gravosa multa per l'Italia. Falso anche che si prolungherebbe "tutto l'anno" la stagione venatoria con gravissimo danno ad animali ed ambiente. La direttiva, infatti, prevede la stesura, da parte delle varie Regioni, di un calendario venatorio basato ancor più su dati scientifici e nel rispetto delle varie specie, prevede sì la possibilità di cacciarne alcune (non tutto l'anno) ma anche la proibizione di cacciare altre specie in determinati periodi oggi consentiti.

"Viene gestito, secondo i dettami della direttiva ed in base all'art. 38 - come ha spiegato in aula il Senatore Santini- l'arco temporale previsto per il prelievo degli uccelli e nel contempo si assicura la corretta applicazione della direttiva richiamando anche la guida interpretativa della Commissione Europea che in Italia non è stata mai stata adottata. Vi è, inoltre, un richiamo alla massima attenzione della attività di ricerca scientifica ed al rispetto del ciclo delle stagioni, alle esigenze di nidificazione e riproduzione e a tutte le attività di protezione della natura. Applicando questo articolo l'Italia non fa altro che applicare letteralmente la direttiva Europea ed uniformarsi a quanto essa predispone per i paesi del mediterraneo. L'Italia, unica, non aveva ancora ottemperato a questo obbligo. Francia, Spagna, Grecia, e Portogallo stanno applicando da anni questi principi . Il riferimento alla guida consentirà, inoltre, di interpretare la norma in maniera più chiara da parte della Regioni evitando quelle interpretazioni libere che hanno portato ad ulteriori infrazioni".

Continuo a domandarmi  perché queste informazioni non veritiere? Che diritto hanno le associazioni ambientaliste ed alcuni politici  in malafede di infangare con vaneggianti tesi, senza la minima possibilità di contraddittorio, la categoria dei cacciatori? A chi giova tutto ciò? Certamente non all'Italia e agli italiani che, se le cose andassero come vogliono loro si ritroverebbero a dover pagare ulteriori multe. Ma la verità, sicuramente, verrà a galla e l'aula della Camera dei Deputati non potrà non ratificare l'emendamento già approvato dal Senato. Noi Cacciatori terremo alta la guardia e con tutti i mezzi cercheremo di informare la società civile ed il mondo politico della vera natura dell'emendamento. Bisogna  bloccare il fronte anticaccia che già si è messo in moto per vanificare quanto il Senato della Repubblica  con oculatezza ha approvato.

Domenico Iero- Presidente  della Federazione Italiana della Caccia  di RC.

03 febbraio 2010




CALENDARIO FEDERCACCIA CALABRIA 2010


Pubblicato il calendario realizzato dalla Federcaccia Calabria. Inserito come allegato è possibile scaricarlo come allegato alla presente.



Scarica il calendario 2010 Federcaccia Calabria


 
Torna ai contenuti | Torna al menu